giovedì 11 dicembre 2008

L'amore davvero - di Richard Curtis (2003) ***1/2

Genere: commedia/drammatico/romantico
regia: Richard Curtis
anno: 2003
durata: 135’
titolo originale: Love actually
cast: Bill Nihgy, Colin Firth, Liam Neeson, Emma Thompson, Martin Freeman, Keira Knightley, Hugh Grant, Laura Linney, Alan Rickman, Rodrigo Santoro.
la battuta: ""Andiamo a sputtanarci per amore!"



"È opinione generale che ormai viviamo in un mondo fatto di odio e avidità, ma io non sono d’accordo.Per me l’amore è dappertutto. Spesso non è particolarmente nobile o degno di note, ma comunque c’è: padri e figli, madri e figlie, mariti e mogli, fidanzati, fidanzate, amici. Quando sono state colpite le Torri Gemelle, per quanto ne so nessuna delle persone che stava per morire ha telefonato per parlare di odio o vendetta, erano tutti messaggi d’amore. Io ho la strana sensazione che se lo cerchi scoprirai che l’amore davvero è dappertutto."

Inizia così Love Actually, pellicola prenatalizia del 2003.
Filo conduttore del film è ovviamente l'amore. Come detto dall'incipit del film l'amore è dappertutto e riguarda tutti, dagli adulti, agli anziani, ai bambini perchè l'amore non ha età. Richard Curtis ci immerge in 10 differenti storie, apparentemente tutte fine a se stesse, ma in realtà tutte collegate.

C'è l'impiegata Sara follemente innamorata di un suo collega al quale, per la troppa timidezza e per una vita familiare non delle più facili, non riesce ad esprimere i suoi sentimenti per lui.
C'è Jamie, scrittore di medio talento che, dopo aver trovato la propria moglie a letto con un suo amico, perde la vena ispiratrice. La ritroverà solo grazie all'incontro con una ragazza portoghese.
C'è poi Harry, fedelmente sposato con la sua Karen da molti anni, il quale viene stregato dagli ammicamenti e dalle proposte della sua accattivante segretaria Mia.
Fratello di Karen è David, da poco primo Ministro che si troverà a dover affrontare il suo sentimento per la sua nuova segretaria Natalie.
E ancora la storia di un padre e di un figlio. Daniel e Sam. Il primo sconvolto dalla perdita della moglie, il secondo innamorato di una sua compagna di classe.
C'è poi il giovane e simpatico Colin, convinto di essere bello e di non trovare una ragazza solo perchè vive in Inghilterra. In America, secondo lui, sarebbe molto più apprezzato. Decide quindi di partire.
Chi invece la donna della propria vita l'ha già trovata è Mark, innamorato perso di Giulia da sempre, la quale però si è appena sposata col suo migliore amico.
Ancora, Jack e Judy, conosciuti su un set a luci rosse, finiranno per frequentarsi.
E ultimo, ma non per importanza è il personaggio col quale inizia il film. Billy Mack. Musicista ex-drogato tramontato ormai da vari anni che, tramite una cover di un grande successo, cerca di tornare alla ribalta.

Tutte storie verosimilmente già viste più e più volte e solitamente ricoperte da uno spesso strato di glassa. Non è così per Love actually dove una sceneggiatura azzeccata e dialoghi davvero brillanti e via via più umoristici, portano il film a un livello superiore.

A farci ricordare che Love Actually non è uno dei tanti film di tale genere, ma qualcosa di meglio, c'è anche il cast.
Oltre a quello già elencati inizialmente, sono da citare i camei di Billy Bob Thornton nei panni di un non troppo simpatico presidente degli Stati Uniti e sopratutto Rowan Atkinson, il noto Mr Bean. Nei panni di un commesso di una gioielleria, regala al pubblico dieci minuti di assoluta comicità da vedere e rivedere.

Sullo sfondo, una ricca colonna sonora. Si spazia dalla cover dei Wet Wet "Love is all around" per l'occasione "Christmas is all around", interpretata da un troppo simpatico Billy Nighy, ad artisti come Dido, Norah Jones, Otis Redding, Joni Mitchell, Craig Armstrong.

Love actually non è la solita melensa commediola. E' un film che cerca qualcosa di più della mera funzione di intrattenimento.
Un film che ci fa sognare, un film magico, ambientato nel magico periodo di Natale. Leggero, spensierato, romantico.
Due ore che passano piacevolmente.
Una favola che vale la pena di vivere.

1 commento :

Zetax ha detto...

Bella recensione Andre...!

NB
anche il film non è male...da vedere.