
La storia è quella di due amici: Mike (Mos Def) e Jerry interpretato da un Jack Black sempre più bravo e sempre più trascinatore. Mike lavora in un negozio di noleggio di casette (VHS) di proprietà del signor Fletcher (Danny Glover), grande fan di Fats Waller. Jerry, suo amico di vecchia data è il meccanico della città e teme costantemente le radiazioni della centrale elettrica adiacente la sua officina.
Convinto della negatività della centrale, una sera, nel tentativo di sabotarla subisce un incidente che probabilmente non si sarebbe mai aspettato....
Jerry rimarrà magnetizzato dal tentativo fallito e ciò porterà alla cancellazione di tutte le cassette una volta entrato nel negozio dell'amico.
Da qui l'intreccio del film che il regista sviluppa facendo "maroccare" ai protagonisti i film ordinatigli dalla gente del paese. I loro remake avranno un successo insperato e i concittadini cominceranno a partecipare in qualità di attori. Ma c'è un altro problema all'orizzonte: una società immobiliare è intenta ad abbattere l'edificio della videoteca per questioni di sicurezza. Conosceranno tra gli altri Alma (Melonie Diaz), una bella ragazza che li accompegnerà fino alla fine del film per il raggiungimento del loro obiettivo: guadagnare abbastanza per impedire la demolizione e avviare la ristrutturazione dell'edificio.
Michel Gondry realizza un film originale caratterizzato da personaggi ben riusciti e dialoghi semplici ma al contempo divertenti e azzeccati.
Così, se la prima impressione può essere quella di un film che spinga sul demenziale, la bravura e le scelte del regista fanno si che si ottenga, al contrario, un prodotto di qualità.
A momenti particolarmente esilaranti, come le scene in cui i protagonisti creano i loro personali remake di Ghostbuster e Robocop, si susseguono, anche se magari velati, temi più profondi. Uno su tutti il cinema visto come forma di aggregazione sociale e non solo. Come strumento che, seppur genaratore di storie fittizie, è in grado di distoglierci dai nostri problemi quotidiani e di farci sognare, seppur per poco. Il regista esplica ciò in tutta la sequenza finale del film che, seppur giudicabile "furba", è resa con tale eleganza e raffinatezza da far metter d'accordo tutti.
Regia quindi promossa come tutto il cast principale ( da citare anche la partecipazione di Sigourney Weaver nei panni di un'antipatica immobiliare) per una storia che diverte e commuove rendendo piacevole la visione e facendo trascorrere una bella serata in compagnia.