lunedì 1 settembre 2008

Requiem for a dream ****

Requiem for a dream
genere: drammatico 
regia: Darren Aronofwsky
anno: 2000
durata: 102'
titolo originale: Requiem for a dream
cast: Ellen Burstyn, Jared Leto, Jennifer Connelly, Marlon Wayans, Christopher McDonald, Keith David.
la battuta: Perché continui a digrignare i denti mamma? Che pasticche ti ha dato quel dottore?








"Requiem for a dream" è la storia di 4 vite, ognuna differente dall'altra, ma con uno scopo comune, raggiungere un futuro migliore, il successo.

Sara è una vecchia casalinga vedova ormai sola e resa da questa situazione sempre più apatica e alienata dal mondo. Harry, suo figlio, è un giovane ragazzo depresso che per rendere meno triste e malinconica la sua vita è continuamente alla ricerca di droghe. A dividere con lui questa situazione sono la ragazza Maryon e il suo miglior amico Tyron.
La monotonia di queste 4 vite un giorno però cambierà...
Sara, contattata da un operatore per una sua eventuale partecipazione in un programma televisivo, ritrova l'entusiasmo e la felicità persi da tempo. Con la speranza o addirittura la certezza di aver raggiunto un traguardo immaginato per tanto tempo Sara decide di frequentare un medico alquanto vergognoso, il quale le prescriverà senza problemi delle "pillole" che solamente più tardi si scoprirà essere anfetamine. Sara ne diventerà dipendente causando in lei allucinazioni paradossali, fino al delirio puro.
Harry, con la speranza di regalare una vita migliore per lui e sua madre decide di gettarsi con Tyrone e Maryon nel mercato della droga. La loro avventura inizierà bene, ma, causa un avvenimento inaspettato, giungerà a un totale fallimento che coinciderà con la fine dei loro rapporti di amicizia e amore. 

Il film racconta il lato scuro dell'America, quella parte in cui il famoso "american dream" non si realizza. E il tutto è reso meravigliosamente bene. Domina il realismo più totale. Scene crude. vere che rendono nel miglior modo possibile la vita di molti govani al giorno d'oggi.
Aronofwsky rende perfettamente il mondo della droga e i suoi effetti. I protagonisti del film, facendone continuamente uso, mettono in luce tutta la loro fragilità prima della loro autodistruzione in un finale cupo, buio, dove non trapela nemmeno una flebile speranza di rinascita.
Potrebbe venir naturale il confronto con il "Trainspotting" (1996) di Danny Boyle, ma mentre quest'ultimo potrebbe risultare un po' falsotto, la pellicola di Aronofwsky è da considerarsi di maggior livello su tutta la linea.

La regia di Aronofwsky è a dir poco spettacolare. Il regista statunitense crea inquadrature e sequenze, molte volte ripetute, memorabili, affascinanti all'occhio e mai noiose, sempre cariche del ritmo giusto.
Il cast è portatore di una prestazione da elogi. Su tutti Ellen Burstyn. Nei panni di Sara per tutta la durata della pellicola rende perfettamente tutti gli stati d'animo del personaggio, dalla tristezza all'entusiasmo spasmodico, dalla frustazione al delirio puro.
Jared Leto (Harry) e Jennifer Connelly (Maryon) tengono bene il passo. Marlon Wayans (Tyrone) non si fa disprezzare.
Colonna sonora lenta e inquietante, perfetta per l'argomento trattato e per il ritmo delle sequenze. Complimenti a Clint Masell.
Fotografia altrettanto superba, sopratutto per quanto riguarda il finale, molto carico visivamente.

Requiem for a dream è un film vero, che colpisce, che fa male, coinvolge lo spettatore, lo trascina per forza di cose nella vita dei protagonisti, e nonostante il crescendo di immagini sempre più crude, non si può far a meno di guardare. 

"Requiem for a dream"...piccolo capolavoro di un grande regista troppo sottovalutato, in un cinema in cui oggi la gente più inetta arriva al successo.

Incisivo.

Qui sotto alcune scene del film (non sono eccessivamente spoiler):

2 commenti :

Anonimo ha detto...

Purtroppo non l'ho mai visto. Altrettanto purtroppo, però, ho visto "The Fountain", successivo film di Aronofski. Lento, presuntuoso, psichedelico, macchinoso, incomprensibile,con una pseudofilosofia new age posticcia e irritante e dialoghi alla Beautiful. Pessimo.

Comunque prossimamente Requiem me lo ticcherò

Anonimo ha detto...

oddio stupendamente impressionante. bello, bellissimo, molto piu bello e impressionante di un altro storico film di droga cm i ragazzi dello zoo di berlino (che x essere un film relativamente vecchio è ftt bene, xo ho preferito requiem for a dream, x nn parlare della colonna sonora.......... da brivido!)

Gempa